Dopo cinque anni dal lancio, avvenuto nel 2009, arriva il tanto atteso aggiornamento della reflex di riferimento per i fotoamatori evoluti in casa Canon.
Disponibile da metà novembre a un prezzo indicativo di 1.846 euro per il solo corpo macchina, la Canon EOS 7D Mark II è in tutto e per tutto un’ammiraglia nel settore delle reflex con sensore in formato APS-C. Tanti sono gli aggiornamenti e altrettante sono le novità introdotte, per offrire la migliore esperienza d’uso ma soprattutto la migliore qualità delle immagini in questa agguerrita categoria.
Il sensore, anche se condivide la risoluzione di 20,2 megapixel con la EOS 70 D, è tutto nuovo. Insieme alle microlenti completamente ridisegnate e al doppio processore d’immagine DIGIC 6, promette una migliore efficienza nella trasmissione della luce oltre a una superiore reattività operativa. Parlando di puri numeri, si arriva a una raffica di 10 fpscontinui sino a 31 immagini se si scatta in RAW o sino a riempire potenzialmente la scheda di memoria se si usa il formato JPEG. La gamma di sensibilità ISO va da 100 a 16.000 ISO con un’estensione sino a 51.200, stabilendo un nuovo record assoluto per le reflex Canon.
Anche il sistema autofocus è stato migliorato, con 65 punti tutti a croce per una maggiore sensibilità, inoltre il punto centrale è a doppia croce per aperture da f:2,8 a f:8, una manna dal cielo per i fotografi che usano soprattutto tele a lunga focale, extender inclusi.
Canon EOS 7D Mark II rappresenta un notevole miglioramento rispetto alla EOS 7D originale, a dispetto del “modesto” incremento della risoluzione (solo 2 Mp in più). L’evoluzione della top di gamma APS-C si è focalizzata più sulla fedeltà degli scatti, sulla capacità di adattarsi a diverse condizioni di ripresa (still e action) e sulla reattività operativa piuttosto che sul puro dettaglio.
La fotocamera è anche più pronta a essere “strapazzata” in situazioni difficili, chiudendo così il cerchio per un prodotto che non punta solo a essere performante, ma anche e soprattutto versatile.
La EOS 7D Mark II rimane in tutto e per tutto una fotocamera reflex APS-C dedicata ai fotoamatori evoluti che vogliono il meglio per scattare un’ampia gamma di soggetti in un’altrettanta vasta serie di condizioni, con immagini di altissima qualità. Peccato solo per l’assenza del Wi-Fi integrato che gli utenti più evoluti tecnicamente avrebbero sicuramente gradito.
Disponibile da metà novembre a un prezzo indicativo di 1.846 euro per il solo corpo macchina, la Canon EOS 7D Mark II è in tutto e per tutto un’ammiraglia nel settore delle reflex con sensore in formato APS-C. Tanti sono gli aggiornamenti e altrettante sono le novità introdotte, per offrire la migliore esperienza d’uso ma soprattutto la migliore qualità delle immagini in questa agguerrita categoria.
Il sensore, anche se condivide la risoluzione di 20,2 megapixel con la EOS 70 D, è tutto nuovo. Insieme alle microlenti completamente ridisegnate e al doppio processore d’immagine DIGIC 6, promette una migliore efficienza nella trasmissione della luce oltre a una superiore reattività operativa. Parlando di puri numeri, si arriva a una raffica di 10 fpscontinui sino a 31 immagini se si scatta in RAW o sino a riempire potenzialmente la scheda di memoria se si usa il formato JPEG. La gamma di sensibilità ISO va da 100 a 16.000 ISO con un’estensione sino a 51.200, stabilendo un nuovo record assoluto per le reflex Canon.
Anche il sistema autofocus è stato migliorato, con 65 punti tutti a croce per una maggiore sensibilità, inoltre il punto centrale è a doppia croce per aperture da f:2,8 a f:8, una manna dal cielo per i fotografi che usano soprattutto tele a lunga focale, extender inclusi.
Canon EOS 7D Mark II rappresenta un notevole miglioramento rispetto alla EOS 7D originale, a dispetto del “modesto” incremento della risoluzione (solo 2 Mp in più). L’evoluzione della top di gamma APS-C si è focalizzata più sulla fedeltà degli scatti, sulla capacità di adattarsi a diverse condizioni di ripresa (still e action) e sulla reattività operativa piuttosto che sul puro dettaglio.
La fotocamera è anche più pronta a essere “strapazzata” in situazioni difficili, chiudendo così il cerchio per un prodotto che non punta solo a essere performante, ma anche e soprattutto versatile.
La EOS 7D Mark II rimane in tutto e per tutto una fotocamera reflex APS-C dedicata ai fotoamatori evoluti che vogliono il meglio per scattare un’ampia gamma di soggetti in un’altrettanta vasta serie di condizioni, con immagini di altissima qualità. Peccato solo per l’assenza del Wi-Fi integrato che gli utenti più evoluti tecnicamente avrebbero sicuramente gradito.